Chirurgia orale

Con il termine chirurgia orale o odontostomatologia si intende il ramo dell’odontoiatria che si occupa degli interventi chirurgici effettuati all’interno del cavo orale e che riguardano imperfezioni dei denti e della bocca.

Chirurgia orale: l’estrazione dei denti e il granuloma

Il più diffuso intervento di chirurgia orale è l’estrazione dei denti e il dott. Scabellone a Roma ricorre a questa tecnica per curare un dente cariato o fratturato a causa del trauma, rimuovere denti accavallati o inclusi o ancora eliminare i denti infetti a causa del granuloma, che richiede la rimozione della radice. Infine, si ricorre di frequente all’intervento di estrazione del dente del giudizio.

Naturalmente l’intervento di estrazione dei denti è l’ultima soluzione a cui il dentista pensa in caso di problemi, dal momento che oggi si tende a ricorrere alla chirurgia conservativa.

Chirurgia orale e parodontite

Nei casi di pazienti affetti da parodontite il dentista interverrà con la chirurgia orale per trattare le tasche parodontali, ovvero gli spazi vuoti tra i denti causati dalla recessione dell’osso. Se le tasche hanno una profondità superiore ai 5 mm si ricorre all’intervento parodontale per rimuovere i batteri e il dentista pratica una piccola incisione sulla gengiva per pulire i denti. Con questa tecnica si possono salvare anche denti che si muovevano ed erano destinati a cadere.

Implantologia dentale per sostituire i denti mancanti

Tra le tecniche di chirurgia orale più comuni si annovera l’implantologia orale, che permette di sostituire un dente mancante applicando una radice artificiale in titanio nell’osso mascellare. Attraverso il processo di osteointegrazione l’impianto si integra perfettamente con l’osso, permettendo la successiva applicazione della protesi. Questa viene inserita dopo un periodo di 3 – 6 mesi, anche se esistono tecniche di implantologia a carico immediato che permettono al paziente di ritrovare il sorriso dopo sole 48 ore.

Chirurgia orale e interventi di rigenerazione ossea

In caso di mancanza di osso sufficiente non è possibile ricorrere all’implantologia dentale. In questo caso il dentista provvede ad un intervento di rigenerazione ossea, che porta alla ricostruzione dei tessuti per poi inserire l’impianto. La tecnica permette di applicare un nuovo osso che, andando a riempire la parte di osso perso, porterà alla creazione di nuovo tessuto osseo per rendere possibile i successivi interventi chirurgici.

Il materiale inserito è prelevato dalla mandibola o dal cranio o si utilizza un osso artificiale di materiale sintetico biocompatibile. In questo secondo caso, prima di essere inglobato nell’osso, il materiale sintetico è irrorato di sangue.

Come puoi vedere, nello studio dentistico del dott. Scabellone si praticano diversi interventi di chirurgia orale che hanno come obiettivo il recupero della salute di denti e bocca e il ripristino dell’estetica del sorriso.

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